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Provincia Autonoma di Trento - Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale

 
 
 

Attività di indagine, rilevazione e ricerca: sperimentazione bilanci idrici ~ anno 2006

ruscello d'acqua

Comune: comuni vari
Progettazione: SCNVA, ing. Sergio Deromedis
Direzione lavori: SCNVA, ing. Sergio Deromedis
Inizio/Fine lavori: settembre 2006 – febbraio 2007
Cooperative/Ditte esecutrici: Consorzio Lavoro Ambiente Soc. Coop. a mezzo di Nircoop
Finanziamento: L.P. 32/90
N° operai/tecnici: 2 ingegneri ambientali
Tipologia di intervento: effettuazione di indagini, studi e ricerche nel campo ecologico – ambientale anche con riguardo al risparmio energetico, all’agricoltura ed alle reti idriche (art. 2 m L.P. 32/90).
Ubicazione: Bacino idrografico del Chiese.
Importo lavori manodopera esclusa: € 3.893,00

Descrizione progetto:
L’art. 4 al capo 2 delle Norme di Attuazione del Piano Generale di Utilizzazione della Acque Pubbliche prevede che l’uso delle risorse idriche deve garantire il rispetto dell’equilibrio tra la qualità e la quantità delle risorse idriche. Pertanto la Provincia Autonoma di Trento deve redigere ed aggiornare periodicamente il bilancio idrico per aree omogenee dell’intero territorio provinciale, tale bilancio dovrà essere disponibile per l’intero territorio provinciale entro la fine del 2009.
Su richiesta e finanziamento del Dipartimento Urbanistica ed Ambiente il Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale è stato chiamato a collaborare alla redazione del bilancio idrico. In particolare questa prima parte sperimentale prevede: la predisposizione del monitoraggio, le misure ed i monitoraggi su corsi d’acqua, la raccolta, l’immissione, l’elaborazione e l’organizzazione di dati.
Pertanto alla fine del 2007 è stata avviata una fase sperimentale sul bacino del Chiese, Noce e Sarca di raccolta dati utile per la predisposizione dei bilanci idrici.

Peculiarità:
Le peculiarità dell’attività sono:

  1. eseguire delle attività tecniche di raccolta, misura ed elaborazione di dati inerenti le risorse idriche utili alla predisposizione dei bilanci idrici;
  2. realizzare le finalità tecniche descritte al punto precedente coniugandole con finalità di tipo occupazionale, con particolare riguardo a giovani neolaureati e neodiplomati.
 
 
 
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